di Annalisa Nardin
Autrice
Titolo
Anno
Forma espressiva
Cerco qualcuno
che nel soffitto
riconosca
una monotonia irritante,
che ricerchi nel bianco
insignificanti anomalie.
Mi turba
la paura dell’incrocio
dell’unione
non tra corpi,
tra menti.
Se trovassi
occhi nuovi persi nell’alto
d’angoscia si riempirebbe l’animo
e non potrei provare
questa coesione
d’atti odierni
e pensieri.
Mi devasta solo immaginarlo
Il cambiamento.
- Annalisa Nardin -